Noncommunicable Diseases (NCDs) o malattie non comunicabili/trasmissibili:
ci si riferisce a malattie cardiovascolari, ictus, cancro, diabete, malattie respiratorie croniche e neurodegenerative. Di anno in anno nel mondo si assiste all’aumento inarrestabile della mortalità dovuta a queste malattie.
Alla loro base vi sono fattori di rischio modificabili e abitudini sbagliate: fumo di sigaretta, eccesso di alcool, dieta errata, scarsa attività fisica, sovrappeso e obesità, ipertensione, eccesso di zuccheri e colesterolo nel sangue.
dati WHO, 2015
Una chiave per arginare questa situazione è rappresentata dalle politiche a livello sia nazionale che internazionale coordinate tra i vari governi e completate da azioni mirate.
Nel corso degli ultimi 10 anni per questo si sono messe in atto diverse strategie in Europa nel campo della etichettatura dei prodotti alimentari. Ecco alcune iniziative interessanti...
KEYHOLE in Scandinavia, dal 2009
Dal 2009 Svezia, Norvegia e Danimarca hanno introdotto il simbolo della “serratura” sulle confezioni alimentari per indicare le categorie di prodotti che rispondono a determinate caratteristiche qualitative:
(meno grassi, meno zuccheri, meno sale e più fibra alimentare).
Sono interessate diverse categorie quali frutta e verdura, carne e prodotti della pesca, oli, cereali e derivati, latte e derivati.
A seguito dell’adozione di questo tipo di etichettatura si è osservato un netto calo dell’acquisto di prodotti ad alta densità energetica e ricchi in grassi saturi e zuccheri aggiunti. Sono aumentate, invece, di oltre il 30% le vendite di prodotti integrali e ricchi in fibra alimentare.
Per aiutare i consumatori a “fare scelte salutari in modo semplice”.
Successivamente altri paesi hanno adottato questo sistema: nel 2013 Islanda e Lituania, nel 2015 la Macedonia.
TRAFFIC LIGHT LABLE in Gran Bretagna, dal 2013
Accanto alle informazioni obbligatorie alcuni supermercati e produttori hanno introdotto altre informazioni immediate e semplici con sistema “a semaforo” sul davanti delle confezioni.
Questa grafica è molto utile per comparare il contenuto di calorie, grassi, zuccheri e sale per ogni singola porzione tra differenti prodotti alimentari e permettere ai consumatori, quindi, di scegliere in maniera ragionata. Il sistema a semaforo permette di capire con una sola occhiata se un alimento ha un contenuto alto medio o basso di grassi, grassi saturi, zuccheri e sale.
NUTRI-SCORE in Francia, dal 2017
Su richiesta del Ministero della Salute, il Nutri-Score è un logo che esprime la qualità globale degli alimenti in modo chiaro e sintetico.
Attraverso l’impiego di cinque colori e delle prime cinque lettere dell’alfabeto si indica un prodotto con le migliori qualità nutrizionali, rispetto a quelli con le qualità più basse.
Il colore viene attribuito considerando la presenza di ingredienti e nutrienti da limitare (calorie, zuccheri semplici, grassi saturi e sale) ma anche quelli positivi per la salute (fibre, vitamine, frutta e verdura, legumi, noci, olio d’oliva).
Il logo può essere adottato volontariamente dalle aziende ed è stampato sulla parte anteriore dei prodotti.
I due maggiori obiettivi sono il supporto ai consumatori ed il miglioramento della produzione alimentare (le aziende hanno maggiore interesse a produrre alimenti di qualità maggiore e ad innovare).
In seguito alla sua introduzione in Francia diversi altri paesi hanno deciso di raccomandarne l’uso: dal 2019 è utilizzato in Belgio, Svizzera, Germania e Paesi bassi. Alcune catene di supermercati come Auchan in Portogallo e Eroski in Spagna oggi utilizzano il Nutri-Score.
NUTRINFORM BATTERY presto in Italia
Recentemente è stato firmato dal ministro per le Politiche Agricole il decreto che introduce il logo nutrizionale facoltativo chiamato “NutrInform Battery”, finalizzato a rendere più facilmente leggibili da parte dei consumatori le informazioni nutrizionali degli alimenti, e ne sancisce le norme relative al suo utilizzo. Una volta firmato anche dai ministri dello Sviluppo Economico e della Salute il provvedimento sarà inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
“La proposta italiana per un sistema di etichettatura nutrizionale fronte pacco armonizzato a livello europeo. Per una scelta consapevole.”
Il logo indica il contenuto di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale presente in una singola porzione di alimento. All’interno del simbolo della batteria è indicata la percentuale rispetto alla quantità giornaliera di assunzione raccomandata. Questo permette di capire quanto i nutrienti contenuti in un dato alimento contribuiscono alle esigenze quotidiane di un adulto di riferimento. A tale scopo gli operatori dovranno fare riferimento alle Assunzioni di Riferimento, ovvero le quantità giornaliere medie raccomandate di energia e nutrienti, indicate nell’ allegato XIII del Regolamento (UE) n. 1169/2011.
Sono esclusi da questa etichettatura i prodotti DOP, IGP. E STG in ragione del rischio che l’apposizione di ulteriori loghi impedisca al consumatore di riconoscere il marchio di qualità.
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